La mia vita e la mia carriera professionale sono fondate sulla convinzione che, tutte le persone, hanno la capacità potenziale di costruire la propria esistenza, sia lavorativa sia affettiva, coerentemente con una propria verità interna, da cui scaturisce l’unicità di ciascun individuo. Ciò a prescindere dai condizionamenti ambientali che, se possono sviare, non sono mai decisivi, nella misura in cui le persone seguano con sufficiente fermezza le proprie determinazioni interne.
Questa convinzione mi ha spinto a considerare l’attività di cura, rivolta verso me stesso e gli altri e finalizzata a ‘liberare’ le potenzialità di cui ciascuno è portatore, come il mio ambito di lavoro. Coerentemente con questa premessa mi sono prima laureato in Scienze sociologiche con una tesi in psicologia sociale e, in seguito, ho studiato psicologia, conseguendo l’iscrizione all’albo degli psicologi.
Sono debitore dei fondamenti delle mie conoscenze psicologiche alla frequentazione di Ariele, di cui sono socio e Past-president. Ariele è un’associazione che si dedica allo sviluppo e alla diffusione della psicosocioanalisi, una disciplina che applica le teorie e le prassi della psicologia dinamica alla cura degli individui, dei gruppi e delle organizzazioni. In Ariele ho avuto la fortuna di incontrare Luigi Pagliarani, fondatore della psicosocioanalisi, e mio primo maestro.
Ho prestato la mia attività, come direttore delle risorse umane, in aziende nazionali e internazionali. Da diversi anni sono consulente di sviluppo organizzativo presso aziende pubbliche e private, docente di Ariele e, da più di 15 anni, professore a contratto presso l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tutte le attività che ho svolto e che continuo a esercitare, sono, in misura diversa, rivolte alla cura delle persone, siano esse manager, aspiranti psicosocioanalisti o studenti di psicologia.
Negli ultimi anni, mi sono dedicato, utilizzando tecniche individuali e di gruppo, al counseling psicologico, aiutando le persone a realizzare se stesse sia nella propria attività professionale sia in quella affettiva. Così oggi posso realizzare i miei interventi misurandomi con una sempre maggiore complessità e arricchendo quell’esperienza, di vita e di lavoro, che mi consente di operare in ambiti anche molto diversi.